23 Ott Quante ore dormire per stare bene davvero?
Ma quante ore dormire per notte?
Come hai dormito ? domanda da svariati milioni di euro! Vorremmo tutti sentirci ben riposati la mattina e non soffrire la mancanza di sonno, magari anche tutto il giorno. Ma i ritmi di vita e gli impegni quasi sempre ci mettono in condizioni da “debito di sonno”. Ma come possiamo migliorare la qualità del nostro sonno, seppure breve?
Quante ore di sonno sono le consigliate?
Un vecchio mantra ripeteva che bisogna dormire almeno 7/8 ore a notte, ma questa non è una regola che vale necessariamente per tutti! Perché chi dorme anche 5 ore è più energico e reattivo di chi riposa magari 9 ore? Dipende da tante cose: stile di vita, dieta, ansia, eccesso di caffeina, utilizzo di dispositivi elettronici prima di andare a letto, età, salute psico-fisica e tanto altro.
Per una veloce analisi della durata del sonno al giorno:
- neonati da 0 a 3 mesi dalle 14 alle 17 ore;
- neonati dai 4 agli 11 mesi tra le 12 e le 15 ore.
- bimbi di 1 e 2 anni dalle 11 alle 14 ore;
- bambini dai 3 ai 5 anni 10-13 ore;
- bambini dai 6 ai 13 anni 9-11 ore;
- adolescenti tra le 8 e le 10 ore;
- giovani dai 18 ai 25 anni tra le 7 e le 9 ore;
- adulti dai 26 ai 64 anni dalle 7 alle 9 ore;
- sopra i 65 anni 7-8 ore.
Tuttavia anche questi intervalli non sono da intendersi in modo troppo rigido. Questo spiega anche la differenza di resa tra numero ore sonno e le diverse persone, aldilà dell’età.
I segnali del corpo e la mancanza di sonno
Il corpo ci fa capire se dormiamo poco. Anzi, addirittura sembrerebbe che ci siano anche motivazioni genetiche in grado di spiegare la capacità di sentirsi freschi e riposati, nonostante le poche ore dedicate al sonno.
Se dormiamo meno di quanto il nostro organismo richiederebbe, ce ne accorgiamo dalla qualità della veglia. Attenzione allora se soffriamo: sonnolenza continua, difficoltà di concentrazione e attenzione, piccoli deficit di memoria.
Non sottovalutiamo il riposino pomeridiano che, in alcuni casi, riesce a sopperire al “debito di sonno”, purché sia una necessità fisiologica e non una abitudine reiterata nel tempo.
Attenzione poi alle “abbuffate di sonno”: non sempre le grandi dormite sono efficaci a recuperare i gap di riposo. Anzi, spesse volte peggiorano la situazione, perché rallentano poi, ad esempio, l’addormentamento della sera dopo.
Il giusto riposo
Qualunque sia il numero delle ore a disposizione nell’arco della nostra giornata la cosa fondamentale resta comunque la qualità del sonno. Si può dormire malissimo per dieci ore, come invece riposarci per una trentina di minuti e sentirci al top delle energie fisiche e mentali. Conta molto la continuità del sonno: la tendenza ai micro-risvegli, la sensazione di un “cervello sempre in allerta”, l’alterazione delle fasi REM, problemi legati ad altre patologie più pericolose come disturbi correlati alla respirazione e alle apnee.
Cosa serve per dormire bene?
Quanti di voi hanno il famoso libro sul comodino? A molti, infatti, aiuta tantissimo leggere per conciliare il sonno. Ovviamente neppure questa è una regola ferrea, soprattutto se la storia poi vi prende la mano perché troppo avvincente e vi costringe a leggere il romanzo tutto di un fiato, mentre le ore scorrono e dalle finestre si vede albeggiare!
E se sei pure un viaggiatore e spesso devi spostarti da un mezzo all’altro saltando da un aereo ad un treno? Come puoi aiutarti a conciliare il sonno con le ore di viaggio? Se le c0ndizioni lo richiedono può rivelarsi necessario un “kit del buon riposo in viaggio”, come quello che noi di JShopping Italia ti presentiamo nel nostro shop: set cuscino, mascherina e tappi. Seguici anche sulla nostra Pagina Facebook, per scoprire tantissimi altri accessori per il tuo tempo libero, la tua casa e i tuoi hobby.
E qualunque sia la durata ideale del nostro sonno, godiamoci sempre il meritato riposo!